• 2 Agosto 2025 16:01

ESSEDI Hardware

Nato per informare. News, guide e recensioni hardware a 360°

GeForce RTX 3080. Overclock o Undervolt?

Oggi analizziamo quale delle due strade per ottenere il massimo dalle nuove schede video NVIDIA RTX 3000 con architettura Ampere sia la migliore. Ovviamente per ottenere il massimo bisogna optare all’overclock o all’undervolt, ma l’undervolt può essere utilizzato anche per mantenere le stesse prestazioni del setting originale ma abbassando parecchio le temperature.

Overclock e undervolt: cosa sono?

Per Over clock si intende ritoccare verso l’alto i parametri impostati dal produttore per ottenere prestazioni migliori. I parametri per ottenere un overclock su una schede video sono tre: frequenza clock della gpu, frequenza di clock delle vram e voltaggio. In alcuni casi per rendere al massimo con l’overclock della gpu siamo costretti a ritoccare anche un altro valore, il powerlimit, ma non tutte le schede video lo permettono.

Per undervolt invece si intende ritoccare verso il basso un parametro specifico, ovvero il voltaggio. Il vantaggiò che otteniamo abbassando il voltaggio è permettere alla scheda video di lavorare ad una temperatura molto più bassa visto che il voltaggio sarà inferiore, e quindi anche il wattaggio della scheda stessa.

Dopo aver applicato un profilo di undervolt o di overclock alla scheda, dobbiamo testare la sua stabilità. Infatti ogni scheda avrà bisogno di parametri diversi per essere stabile. Dipenderà tutto da quanto siete stati fortunati alla lotteria del silicio. Ogni silicio avrà limiti diversi, magari alcune schede lavoreranno a voltaggi molto più inferiori rispetto allo stesso modello ma con un silicio peggiore. Tutto sta nella fortuna.

Per applicare questi profili si può usare o il programma fornito dal produttore della vostra scheda (per esempio GIGABYTE fornisce AORUS ENGINE), o un altro programma di terze parti. Di solito i programmi forniti dal produttore sono limitanti, quindi in questo articolo utilizzeremo un programma molto noto per ritoccare i parametri della propria scheda video, ovvero MSI afterbrun. (link).

Passiamo ai test…

Concentriamoci ora a vedere come si comporta una NVIDIA GeForce RTX 3080 sia in overclock sia in undervolt. La scheda video in questo caso specifico sarà una GIGABYTE GeForce RTX 3080 VISION OC. Non ho ancora scritto una guida sull’overclock essendo molto semplice, ma vi lascio il link alla mia guida sull’undervolt tramite MSI afterbrun.

Per ogni profilo lascerò sia uno screen del profilo, sia un benchmark 3dmark e un benchmark del gioco Shadow Of The Tomb Raider.

PREMESSA:

Le temperature nella mia build sono molto basse, avendo un ottimo airflow. In case più piccoli le temperature della gpu possono diventare molto più alte in overclock e molto più basse in undervolt.

La cpu è settata in automatica dalla scheda madre essendo attivo il pbo. E’ stata normalizzata l’aria all’interno della stanza a circa 21 gradi.

Il profilo overclock è molto limitato dal powerlimit, purtroppo questa scheda inizia a tagliare a 355/360w, e non è possibile andare oltre al 100% del powerlimit. In tutti i profili non è stato toccato il clock della vram.

Per quanto riguarda l’undervolt, ho voluto eseguire due test, uno con un profilo soft con una frequenza massima vicino alla massima raggiunta in un profilo stock, e una più spinta con frequenze vicine ai 2000mhz.

La scheda video da noi testata è una GeForce RTX 3080 versione OC, ovvero già di base rispetto a una 3080 semplice ha un clock più alto, in questo caso specifico ha un base clock pari a 1800mhz invece di 1710mhz.

BUILD DI TEST:

Scheda video – Gigabyte GeForce RTX 3080 VISION OC (link)

Cpu – Ryzen 5 5600x (link)

Scheda madre – B550-A ASUS rog strix (link)

Ram – Crucial Ballistix 2x8gb 3600mhz (link)

Case: Phantek P500A DRGB WHITE (link)

Ssd – Pioneer 2TB NVMe PCIe (link)

Dissipatore – Arctic Liquid Freezer ii 360 (link)

Risultati Profilo Stock

3DMARK

Potete trovare il risultato del test direttamente sul sito 3dmark qui. Il punteggio è stato pari a 14856, nello specifico un punteggio gpu pari a 17572, una frequenza media di 1.888 MHz, un picco di 1.950 MHz e una temperatura media di 63 °C. (che dissipazione!)

SHADOW OF THE TOMB RAIDER

Risultati Profilo Overclock

PROFILO

3DMARK

Potete trovare il risultato del test direttamente sul sito 3dmark qui. Il punteggio è stato pari a 15015, nello specifico un punteggio gpu pari a 17914, una frequenza media di 1.937 MHz, un picco di 1.995MHz e una temperatura media di 61 °C.

SHADOW OF THE TOMB RAIDER

Risultati Profilo Undervolt Spinto

PROFILO

3DMARK

Potete trovare il risultato del test direttamente sul sito 3dmark qui. Il punteggio è stato pari a 15039, nello specifico un punteggio gpu pari a 17970, una frequenza media di 1.995 MHz, un picco di 1.995 MHz e una temperatura media di 64 °C.

SHADOW OF THE TOMB RAIDER

Risultati Profilo Undervolt

PROFILO

3DMARK

Potete trovare il risultato del test direttamente sul sito 3dmark qui. Il punteggio è stato pari a 14832, nello specifico un punteggio gpu pari a 17627, una frequenza media di 1.915 MHz, un picco di 1.920 MHz e una temperatura media di 59 °C.

SHADOW OF THE TOMB RAIDER

Conclusioni: Overclock o undervolt?

Ora che abbiamo il quadro generale dei risultato di ogni profilo sia su 3dmark che su Shadow of the Tomb Raider, possiamo tirare alcune conclusioni.

Le schede ampere non digeriscono molto bene l’overclock, soprattutto su quelle schede in cui il powerlimit è bloccato, come questa GeForce RTX 3080VISION OC. Possiamo vedere come nel profilo in overclock abbiamo si una frequenza più alta di picco, ma una frequenza di media più bassa rispetto a un profilo undervolt che fa segnare lo stesso punteggio, o molto simile, su 3dmark.

Per quanto riguarda il profilo undervolt meno spinto, quindi con un punteggio molto simile a quello con la scheda stock, possiamo notare oltre alla frequenza media più alta e stabile, anche una temperatura notevolmente più bassa (64 vs 59) rispetto al profilo stock. Questo significa che in un case con un airflow non perfetto, si può guadagnare davvero tanto.

Un altra conclusione importante è che in tutti i casi gli fps in Shadow of the Tomb Raider sono rimasti praticamente identici, con una variazione davvero minima.

Queste schede ampere, soprattutto la GeForce RTX 3080, sono delle vere bestie, e con una dissipazione davvero ben fatta come questa realizzata da gigabyte è un vero piacere utilizzarla. Per quanto mi riguarda, utilizzo in daily il profilo undervolt più spinto, lo trovo particolarmente buono in rapporto alle temperature e alla stabilita delle frequenze medie. E’ inutile secondo me andare con un profilo overclock, quando in undervolt hai prestazioni identiche ma con temperature più basse.

C’è anche di considerare che la mia scheda non è particolarmente fortunata, ho testato personalmente un altra GIGABYTE GeForce RTX 3080 GAMING OC, e riuscivo a tenere lo stesso profilo undervolt spinto ma con un voltaggio molto vicino ai 910v contro i 950v di questa 3080 VISION OC.

E voi? Avete provata se la vostra scheda vada meglio in overclock o in undervolt? Commentate con le vostre esperienze in merito!

Inoltre se siete alla ricerca di altre guide vi consiglio di tenere d’occhio la categoria Guide sul sito a questo link.

2 commenti su “GeForce RTX 3080. Overclock o Undervolt?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *