Quanti amano le build full white? Beh io sono uno di quelli, e per questo ho deciso di realizzare una recensione questo dissipatore a liquido totalmente bianco, il Thermaltake TH360 Snow Edition. È un dissipatore relativamente recente, infatti ho deciso di testarlo poichè non ho trovate molto al riguardo in rete.

Inquadriamo velocemente questo dissipatore: ventole (3 da 120mm) e pompa ARGB, con dimensioni pari a 395 x 120 x 27 mm e compatibile con i vari socket del momento, ovvero LGA 1200 e AM4. Le ventole hanno una velocità massima di 1500 RPM con 28.2 dBA di rumore, e la pompa ha una velocità di 3300 RPM.
Divideremo la recensione di questo Thermaltake TH360 Snow Edition in 4 punti: Estetica, Qualità costruttiva, Montaggio, Test. Ad ognuna assegneremo un voto, e daremo un giudizio finale al prodotto nelle nostre conclusioni.
Estetica: 8
Esteticamente questo Thermaltake TH360 Snow Edition è stato azzeccato in pieno. Non ha 10 come voto solo per un paio di piccoli difetti: cavi della pompa troppo lunghi e difficili da nascondere, e i led della pompa stessa non molto uniformi, con qualche punto buio ben visibile soprattutto nel cerchio intorno al logo Thermaltake.
Un piccolo consiglio (parere personale): Trovo perfetto questo dissipatore in un case Full White, come detto in anticipo, ma nel mio case personale (Phantek P500A White) non tutti i particolari del case sono bianchi, e questo dissipatore mi stona molto di più di un dissipatore nero. Quindi valutate anche questo prima di acquistarlo.

Qualità costruttiva: 7
Questo dissipatore mi ha convinto in pieno per quanto riguarda l’estetica, ma un po’ meno per quanto riguarda la qualità costruttiva.
Partiamo da uno dei più grandi deficit di questo dissipatore: ventole a 3 pin. Trovare in un dissipatore in questa fascia di prezzo con ventole non PWM (quindi a 3 pin) è davvero difficile, infatti anche modelli meno costosi sempre da me testati (parliamo di dissipatori da un valore di circa 100€ contro i 150€ di questo) hanno ventole PWM.

Altra nota dolente è che questo dissipatore è una copia identica del dissipatore di casa Enermax Liqmax III, che ha un costo nettamente inferiore rispetto a questo Thermaltake (si trova a meno di 100€), differenziato per le ventole adottate ma pompa e radiatore sono gli stessi, quindi sicuramente prodotti dallo stesso OEM.
Parlando sempre della pompa e del radiatore di questo Thermaltake TH360, gli trovo di buona qualità, soprattutto la qualità della plastica della pompa. Dimensioni del radiatore nella norma. Da segnalare che i tubi tra radiatore in pompa sono davvero molto rigidi, e che uno dei due tubi a parer mio è più corto dell’altro.

Buona invece la qualità costruttiva delle ventole e dei loro cavi, ricoperti da una gomma bianca, molto simile alla copertura dei fili delle ventole della NZXT. Inoltre i cavi sono davvero molto lunghi. Avrei preferito trovare ventole PWM invece di questi cavi gommati, ma non si può avere tutto dalla vita, non trovate?

Thermaltake inoltre ha una caratteristica a me non molto simpatica (anche se non è l’unica casa produttrice a fare questa scelta): i suoi componenti ARGB hanno un attacco proprietario. Cosa significa questo? Più cavi da gestire, ma analizzeremo meglio questo argomento nel risultato della sezione montaggio.
Sempre per quanto riguarda le ventole, essendo delle ventole DC, non si ha la possibilità di rallentarle più di tanto. La mia scheda madre per esempio, non riesce a mandarle più lente del 50%, ovvero 1050/1070 RPM. A questa velocità, producono un rumore accettabile, quindi non è po’ cosi un problema, ma meglio dirlo. Il rumore emesso non è di un timbro molto fastidioso, un vantaggio non da poco visto la minima velocità alta.
Montaggio: 7
Premessa: tutte le considerazione sono sul montaggio au schede madri am4, non ho provato il montaggio su intel ma credo sia simile.
Arriviamo al punto della recensione in cui possiamo trovare molti punti dolenti di questo dissipatore. Esattamente sono due, uno piú comune agli altri dissipatori, l’altro piú personale.
Il piu comune, l immensitá di cavi da collegare, che oltretutto essendo molto lunghi creano non pochi problemi per realizzare un cable managment guardabile. Oltrettuto il fatto che ha attacchi proprietari per l’alimentazione degli RGB non aiuta.
Il secondo, il piú personale, è il montaggio vero e proprio sulla scheda madre della pompa. Come detto prima, i tubi in plastica/silicone del liquido non aiuta per niente l’installazione.
Il back plate è davvero difficile da montare e avvitare alla pompa da solo, ci vogliono almeno due persone. Personalmente inoltre preferisco i dissipatori che utilizzano il back plate originale della scheda madre (perlomeno per il montaggio su AM4)
Test: 9
Lato prestazione questo Thermaltake TH360 Snow Edition si è comportato davvero bene, eguagliando e superando in alcuni casi uno dei migliori dissipatori in commercio, l’Arctic Liquid Freezer II 360. Non è il più silenzioso da noi testato, ma si difende molto bene, anche visto la sua tonalità di rumore non fastidiosa. Abbiamo provato questo dissipatore su la seguente build:
Scheda video – Gigabyte GeForce RTX 3080 VISION OC (link)
Cpu – Ryzen 5 5600x (link)
Scheda madre – B550-A ASUS rog strix (link)
Ram – Crucial Ballistix 2x8gb 3600mhz (link)
Case: Phantek P500A DRGB WHITE (link)
Ssd – Pioneer 2TB NVMe PCIe (link)
Dissipatore – Arctic Liquid Freezer ii 360 (link)
Per quanto riguarda i test sono stati effettuati in 2 diversi modi, esattamente uno con il Ryzen 5 5600x a 4.2ghz e 1.1v e una a 4.6ghz e 1.2375v. Questi due test sono stati effettuati con ventole al 100%. Abbiamo poi aggiunto un terzo test con frequenza a 4.2ghz e 1.1v ma con ventole ferme a 1000RPM. Le temperature sono state raggiunte dopo uno stress test di 20 minuti con calcoli FPU di AIDA64.
Le ventole del case in tutti i test sono state tarate al 50%. Le temperature sono state prese tramite HWinfo, anche quelle in Idle.
Le misure dei db sono state prese all’interno di una stanza con rumore di fondo pari a 31dbA e a 30cm di distanza dal case.
Le temperature della stanza sono state normalizzate a 19 gradi.
I grafici sono in ordine, e il vincitore come temperature è sempre il dissipatore con il colore verde.
Test 4.2ghz e 1.1v
In questo test vediamo vincere di pochissimo scarto sull’avg il Thermaltake TH360, con una media di 52 gradi dopo venti minuti di test. Posso inoltre aggiungere che non ha avuto picchi più alti di 52.4, al contrario dell’Arctic che ha toccato più di una volta i 53.2.
Test 4.6ghz e 1.2375v
Per quanto riguarda anche il test a 4.6ghz il Thermaltake TH360 vince davvero di poco sull’Arctic. Davvero un buon risultato. Il consumo in watt del dissipatore a questo voltaggio è di circa 110W.
test 4.2ghz e 1.1v – 1000 RPM
Arriviamo a uno dei punti dolenti di questo dissipatore, le ventole e i 3 pin. In questo test la mia scheda madre non è riuscita a far scendere le ventole a 1000 rpm, per questo il test è stato fatto a 1080rpm circa. Anche con il vantaggio della velocità più alta, si classifica al terzo posto di tutti i dissipatori che abbiamo testato su questa configurazione.
DB a 100% fan e 1000 RPM fan
Come si poteva aspettare, il dissipatore più silenziono al 100 percento è l’Arctic Liquid Freezer, seguito dal SilentiumPc e poi dal nostro Thermaltake TH360. Per quanto riguarda il test dei 1000 RPM sono tutti molto vicini, ma il thermaltake è il più rumoroso.

Visto i grafici precedenti, verrebbe da pensare che il Thermaltake TH360 sia il dissipatore con ventole con più RPM rispetto alle altre. Non è cosi, è il dissipatore più rumoroso e allo stesso tempo con meno giri RPM, ma devo dire che questo non significa, come visto dai test sulle temperature, sia peggiore in termini di raffreddamento.
Thermaltake TH360: conclusioni.
Il voto medio finale del Thermaltake TH360 dato da noi e un bel 7,75 (praticamente un 8-). Diciamo che questo dissipatore ci ha convinto pienamente per quanto riguarda le prestazioni, ma ci ha lasciato con qualche dubbio sia quanto riguarda le ventole a 3 pin, sia per il kit di montaggio non molto semplice se si vuole montarlo da solo.
Al suo costo di 150€ (link amazon) secondo noi non ha un buon rapporto qualità/prezzo, anche per il fatto che questo dissipatore è praticamente identico all’enermax come produzione (possibile stesso OEM) e anche nei test (visti i risultati molto simili che cambiano sicuramente solo per le ventole installate), ma ha un costo di circa 100€ (link amazon).
C’è da dire che i componenti per il pc bianchi hanno sempre un costo più alto rispetto ai loro gemelli in colorazione nera.
Da comunicare inoltre uno dei problemi che affligge quasi tutti i dissipatori rgb: i cavi. Oltretutto, questo dissipatore in particolare, ha dei cavi lunghissimi che rendono davvero difficile il lavoro del cable managment. Ma come giá detto, non è l’unico ad avere questo problema.
Ci sentiamo di consigliare questo dissipatore? Si, se si cerca un dissipatore bianco con buonissime prestazione, ma se il tuo budget è piu ristretto, ti consigliamo di valutare un dissipatore piu economico ma con prestazioni molto simili. Degli esempi sono l’Arctic Liquid Freezer (se non siete interessati agli RGB) o l’enermax Liqmax III.
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