Oggi vi presentiamo in questa recensione un mouse non molto recente, ma comunque un vero best buy per quanto riguarda qualità dei materiali e di costruzione. Parliamo del famosissimo mouse SteelSeries Rival 600, vincitore del premio best mouse 2018 come potete vedere sul sito del produttore. Ho usato il mouse per ben 3 mesi prima di rilasciare una recensione approfondita, e devo dire che ho davvero amato questo mouse, ma anche odiato in piccoli dettagli.

Divideremo la recensione di questo il mouse SteelSeries Rival 600 in 3 punti: estetica, prestazioni e software. Assegneremo inoltre un punteggio ad ogni categoria.
Estetica: 8
Il SteelSeries Rival 600 ha una lunghezza di 131 mm, 69 mm di larghezza e 43 mm nella sua parte più alta. Ciò significa che quando si va a utilizzarlo la avremo un senso di comfort altissimo, soprattutto grazie alla bombatura ben pronunciata e un’aderenza eccellente per qualsiasi dimensione della mano. Infatti questo Rival risulta essere un mouse né troppo piccolo né troppo grande.
Come anche suggerito dalla stessa Steelseries, il mouse è perfetto sia per presa di tipo Palm, sia per un tipo di presa Claw. Ho usato per intense ore questo tipo di mouse con una presa di tipo Palm e posso confermare la bontà di questo mouse per questa specifica presa.

Il mouse al tatto ha una finitura leggermente gommato, questo permette una presa perfetta durante il gaming, ma la sua finitura gommata e opaca allo stesso tempo lo rendono molto soggetto allo sporco, e poco oleofobico, trattenendo le impronte delle nostre dita.
Per quanto riguarda l’illuminazione non possiamo dire che una parola: fantastici! I led sono perfettamente nascosti, a vista vediamo solo le forme che si illuminano. Anche sulla rotella è presente degli rgb.
Ho però notato che non tutto il mouse è arg, quindi addressable, solo le due strisce sul corpo lo sono. La rotella e il logo sono rgb semplici. Cosa molto positiva, almeno per me che odio avere molti programmi che si avviano in automatico sul mio pc, questo mouse credo ha una memoria interna in cui salva il profilo di colori rgb impostato, al contrario per esempio dei prodotti razer che hanno per forza bisogno del programma all’avvio per far partire i profili personalizzati.
Da citare anche il cavo usb, staccabile dal corpo del mouse, in gomma morbida. E’ davvero difficile che il cavo si incastri o impigli sulla vostra scrivania.
Prestazioni: 10
Il Rival 600 è davvero un best buy per quanto riguarda le prestazioni, ma è una chiave ripetuta in tutti i mouse di SteelSeries prodotti negli ultimi anni. All’interno di questo mouse troviamo un sensore ottico Pixart TrueMove 3+, che permette allo SteelSeries Rival 600 un’ampia varietà di movimenti, e una precisione che difficilmente si prova con altri sensori.
Inoltre questo mouse ha anche un secondo sensore che serve per rilevare la profondità. Questo gli permette un’ottima calibrazione. Il sensore va da 100 a 12000 ed è possibile incrementare questi valori di 100 CPI alla volta.

Il mouse è dotato di 7 tasti, di cui una delle peculiarità sono ben 3 tasti personalizzabili sul fianco sinistro invece dei soliti 2.

Altra peculiarità sono i pesi per personalizzare il peso di questo mouse, caratteristica molto utile se si è abituati (come me) ad utilizzare il mouse ad alti DPI (7000 o più nel mio caso). Il peso del mouse senza i pesi è pari a 96g, in linea per esempio con i mouse Razer Mamba Elite, ma grazie ai pesi presenti in confezione è possibile arrivare a un peso di 128 grammi.

I pesi sono da 4 grammi l’uno, ed è possibile installarne 4 per lato. È molto semplice sfilare il lato per posizionare i pesi, infatti i fianchi di questo mouse sono calamitati.

Software: 7
Il software della SteelSeries è ben struttura e ottimizzato alla grande. Come si può immaginare il mouse ha molte opzioni di configurazione per adattarsi ai nostri gusti prima di iniziare ad utilizzarlo, soprattutto per giocare.
La quantità di opzioni è davvero alta, ma una cosa che si fa sentire come pecca del software, ma forse causato da un limite dell’hardware del mouse, è la mancanza di creazione di più di 2 profili DPI. Ho personalmente usato per esempio un mouse Razer Mamba Elite, e Synapse permette ben 4 profili di DPI diversi da switchare tramite il tasto dei DPI. Premetto che a me personalmente questa mancanza non dare fastidio, ma magari può dar fastidio a qualcuno di voi.

Per quanto riguarda invece la configurazione dell’illuminazioni le impostazioni sono davvero tante e per tutti i gusti. Nel complesso ho trovato comunque complesso il programma in sé, soprattutto per quanto riguarda le configurazioni di un proprio pattern.

Conclusioni
Il mouse SteelSeries Rival 600 è un best buy per quanto riguarda le prestazioni, un plus verso i suoi concorrenti sono i 3 tasti sul lato sinistro personalizzabili, i pesi per portare il suo peso fino a 128 grammi e il suo doppio sensore ottico.
Come cose non molto positive possiamo elencare il suo materiale che tende a sporcarsi facilmente e la mancanza di tener memorizzati più di 2 profili contemporaneamente. Ho trovato il software molto poco user friendly e complesso da utilizzare, soprattutto nel creare un pattern rgb.
Ho spesso fatto il paragone con il Razer Mamba Elite e il loro programma Synapse, poichè ho testato personalmente questo mouse e questo software. A livello di prestazioni questo mouse vince totalmente contro il concorrente Razer a parità di budget e tipologia. Ma il software va a favore della Razer.
Consiglio il suo acquisto per tutti quei puristi delle prestazioni, per la sua fascia di prezzo e per la sua qualità costruttiva non ha rivali. Soprattutto a chi cerca un mouse dal peso variabile e che utilizza il mouse ad alti DPI. Se amanti dell’RGB, visto la semplicità di altri software, andrei su altri brand.
Dove possiamo acquistare questo SteelSeries Rival 600?
Il mouse in questione è acquistabile su amazon ad un prezzo medio di 85€, ma è andato in alcune occasione anche a 59€ (durante il black friday).

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